Si infrangono a Kiev i sogni dell'Italia di poter rivincere l'europeo dopo 40 anni. Nella finale con la Spagna si è vista la netta differenza tra le due squadre e il passivo finale ne è la prova evidente.
Prandelli conferma quasi tutti gli effettivi che tanto bene avevan fatto con la Germania rinunciando solo in difesa a Balzaretti e inserendo Abate al suo posto. Modulo di gioco confermato il 4-3-1-2.
La Spagna risponde rinunciando a giocare con la punta centrale e inserendo Fabregas affiancato da Iniesta e Silva.
La partita comincia e per gli azzurri si mette subito in salita. La Spagna comprime la squadra di Prandelli nella propria area di gioco e passa in vantaggio; Fabregas sulla destra sfugge a Chiellini, cross all'indietro per l'accorrente Silva che di testa indirizza il pallone all'incrocio dei pali per l'1 a 0 Spagnolo. Chi si aspettava la reazione immediata da parte dell' Italia rimane deluso, la Spagna è in serata e su un passaggio filtrante di Iniesta, Jordi Alba dopo una bella sgroppata di 80 metri, trafigge Buffon portando il punteggio sul 2 a 0.
L'Italia è sulle gambe, ancora affaticata dall'impegno con la Germania e Prandelli già alla fine del primo tempo è costretto ad effettuare due cambi per sostituire gli acciaccati Chiellini e Cassano e facendo subentrare al loro posto Balzaretti e Di Natale. Nella ripresa di gioco la sostanza non cambia, l'Italia non riesce a creare manovre efficaci e le "Furie Rosse", con il loro snervante possesso palla, addormentano la partita. Prandelli gioca la sua ultima carta inserendo Motta per uno spento Montolivo ma anche la sorte non è vicina agl'azzurri perchè dopo pochi minuti in un allungo, il centrocampista accusa uno stiramento ed è costretto ad abbandonare il terreno di gioco lasciando così l'Italia in inferiorità numerica. Da quel momento in poi, gli azzurri alzano bandiera bianca e la Spagna dilaga portandosi sul 4 a 0 nel giro di pochi minuti prima con Torres e poi con Mata. Fischio finale che sancisce per la terza volta in 4 anni la Spagna regina d'Europa e del mondo.
giovedì 5 luglio 2012
venerdì 29 giugno 2012
Lezione di calcio alla Germania. Italia in finale.
E' dichiarato..la bestia nera della Germania si chiama Italia. Dopo il 4 a 3 del 1970, il 3 a 1 del 1981 e il 2 a 0 del 2006 anche questa volta è l'Italia di Prandelli a prevalere, grazie ad una prestazione tutto cuore e polmoni che ci porterà a disputare la finale di domenica a Kiev contro la Spagna.
Primo tempo eccezionale per gli azzurri e risultato subito messo in cassaforte; affondo sulla sinistra da parte di Cassano, cross morbido in mezzo all'area e stacco prorompente di Balotelli per 1 a 0. La Germania non resta a guardare e si rende pericolosa in diverse circostanze ma la difesa azzurra è sempre molto attenta e quando non basta, ci pensa uno strepitoso Buffon a negare il pareggio ai tedeschi.
Italia è in palla e si vede; lancio millimetrico dalla trequarti di Montolivo per Balotelli che scattato sul filo del fuorigioco trafigge Neuer con un missile terra-aria che si schianta sotto l'incrocio dei pali per il 2 a 0 Italia.
Nella ripresa la Germania prova a prendere in mano la partita ma le manovre sono sempre troppo articolate e non riescono mai ad impensierire l'Italia che nei minuti finali, ha la possibilità di rendere il passivo ancora più pesante ma, Marchisio, Diamanti e Di Natale falliscono il goal del ko.
Nei minuti di recupero, la Germania riesce ad accorciare le distanze con Ozil, grazie a un generoso calcio di rigore assegnato per un presunto fallo di mano in area. Ultimi istanti di sofferenza e poi triplice fischio dell'arbitro francese Lannoy e festa finale.
Ora un ultimo sforzo ragazzi, battere i campioni d'Europa e del mondo della Spagna e rendere possibile ciò che tutti noi, mai ci saremmo immaginati di poter realizzare. Forza azzurri!!.
Primo tempo eccezionale per gli azzurri e risultato subito messo in cassaforte; affondo sulla sinistra da parte di Cassano, cross morbido in mezzo all'area e stacco prorompente di Balotelli per 1 a 0. La Germania non resta a guardare e si rende pericolosa in diverse circostanze ma la difesa azzurra è sempre molto attenta e quando non basta, ci pensa uno strepitoso Buffon a negare il pareggio ai tedeschi.
Italia è in palla e si vede; lancio millimetrico dalla trequarti di Montolivo per Balotelli che scattato sul filo del fuorigioco trafigge Neuer con un missile terra-aria che si schianta sotto l'incrocio dei pali per il 2 a 0 Italia.
Nella ripresa la Germania prova a prendere in mano la partita ma le manovre sono sempre troppo articolate e non riescono mai ad impensierire l'Italia che nei minuti finali, ha la possibilità di rendere il passivo ancora più pesante ma, Marchisio, Diamanti e Di Natale falliscono il goal del ko.
Nei minuti di recupero, la Germania riesce ad accorciare le distanze con Ozil, grazie a un generoso calcio di rigore assegnato per un presunto fallo di mano in area. Ultimi istanti di sofferenza e poi triplice fischio dell'arbitro francese Lannoy e festa finale.
Ora un ultimo sforzo ragazzi, battere i campioni d'Europa e del mondo della Spagna e rendere possibile ciò che tutti noi, mai ci saremmo immaginati di poter realizzare. Forza azzurri!!.
lunedì 25 giugno 2012
L'Italia che non ti aspetti..E' ora la Germania!!
Centoventi minuti con il pallino del gioco in mano e una marea di palle goal ecco l'Italia che non ti aspetti che dopo tre partite disputate ampiamente al di sotto delle proprie potenzialità, tira fuori dal cilindro una prestazione superba. Unico neo della serata, la scarsa vena realizzativa della squadra che non finalizza ciò che crea e tiene Inghilterra a galla fino ai calci di rigore che questa volta però, han reso giustizia all'Italia che meritatamente, accede alla semifinale.
Prandelli sceglie la formazione tipo con unica eccezione di Montolivo al posto dell'acciaccato Motta, con la conferma della difesa a quattro che tanto aveva fatto bene con l'Irlanda e con De Rossi spostato a centrocampo.
Primo tempo di marca azzurra, con l'Italia padrona del campo e l'Inghilterra rinchiusa nella propria trequarti pronta a colpire di rimessa. Numerose le palle goal non concretizzate dagli azzurri prima con De Rossi che centra il palo con un tiro da fuori area e poi con Balotelli che in un paio di circostanze viene lanciato verso la porta avversaria ma pecca di sufficienza. Due occasioni anche per gli Inglesi con Johnson e Welbeck ma nel complesso poca cosa.
Nella ripresa la squadra di Hodgson sparisce e l'Italia continua a premere. Fioccano occasioni da rete sui piedi di Cassano, De Rossi, Montolivo e ancora Balotelli ma il risultato non si sblocca. Prandelli sente di poter vincere la partita e inserisce Nocerino, Maggio e Diamanti per De Rossi, Abate e Cassano. I nuovi innesti portano subito vivacità; Diamanti con un tiro cross colpisce il palo, Nocerino invece va in goal di testa sempre su cross di un ispirato Diamanti ma l'arbitro annulla per un millimetrico fuorigioco.
Fischio finale dell'arbitro portoghese Proenca si va ai calci di rigore.
Dopo i goal di Balotelli e Gerrard, si presenta sul dischetto Montolivo ma il suo tiro finisce fuori. Rooney non perdona e vantaggio Inglese. Pirlo va sul dischetto e con una freddezza che solo un campione come lui può avere, fa il cucchiaio, con Prandelli dalla panchina che suda freddo. Il rigore fantastico realizzato da Pirlo da entusiasmo alla nazionale italiana e innervosisce la squadra inglese. Young ne è l'esempio, rigore calciato con rabbia e palla sulla traversa. Di nuovo parità; Nocerino sul dischetto spiazza Hart, Cole invece si fa intuire il rigore da Buffon. Vantaggio azzurro e rigore decisivo sui piedi di Diamanti che realizza portando l'Italia a giocarsi la semifinale contro la Germania che sicuramente vorrà vendicarsi dell'eliminazione subita proprio in semifinale ai mondiali del 2006 disputati in casa. Sarà sicuramente una bella sfida con la speranza di poter vedere un Italia vogliosa come quella vista ieri sera contro l'Inghilterra.
L'altra semifinale invece vedrà di fronte la Spagna di Iniesta, Xavi, Torres (tanto per citarne tre) e il Portogallo di Ronaldo che venderà cara la pelle anche perchè con una vittoria della sua squadra, la speranza di poter vincere per la 2° volta il pallone d'oro, si farà sempre più concreta.
martedì 19 giugno 2012
Niente biscotto, Italia ai quarti.
Nonostante l'ennesima prestazione sottotono, l'Italia approda ai quarti di finale dopo aver sconfitto non senza fatica la cenerentola del girone, Irlanda, con il risultato di 2 a 0.
Partenza imballata della squadra azzurra, un po' disorientata dal nuovo modulo di gioco imposto da Prandelli con la difesa schierata a quattro, De Rossi spostato nella sua posizione a centrocampo e Motta ad agire da trequartista dietro le punte Cassano e Di Natale.
Primo tempo quasi privo di occasioni da una parte e dall'altra ma alla prima occasione importante, l'Italia si porta avanti; su corner dalla destra di Pirlo, torsione di testa di Cassano e palla che dopo aver battuto sotto la traversa, varca la linea di porta per il vantaggio azzurro.
Ripresa di gioco che comincia per l'ennesima volta con un Italia timorosa che lascia il pallino di gioco alla squadra avversaria che, su un paio di palle inattive, si porta vicino al pareggio.
Il ct azzurro, vista la squadra in sofferenza fisica e psicologica, corre ai ripari inserendo Diamanti e Balotelli per Cassano e Di Natale entrambi in debito di ossigeno. Cambi che danno un po' di forza e coraggio alla squadra che riesce a riportare in avanti il proprio baricentro di gioco e, nei minuti conclusivi, a raddoppiare grazie ad una magia di Balotelli che, con una girata al volo, fulmina il portiere irlandese Given.
Finale al cardiopalma in attesa del fischio finale della partita tra Spagna e Croazia con la squadra spagnola in avanti di una rete ma con l'incubo del pareggio finale croato che eliminerebbe l'Italia, pareggio che non arriverà per grande gioia dei giocatori e dei 20 milioni di italiani che han seguito la propria nazionale davanti ai teleschermi.
Partenza imballata della squadra azzurra, un po' disorientata dal nuovo modulo di gioco imposto da Prandelli con la difesa schierata a quattro, De Rossi spostato nella sua posizione a centrocampo e Motta ad agire da trequartista dietro le punte Cassano e Di Natale.
Primo tempo quasi privo di occasioni da una parte e dall'altra ma alla prima occasione importante, l'Italia si porta avanti; su corner dalla destra di Pirlo, torsione di testa di Cassano e palla che dopo aver battuto sotto la traversa, varca la linea di porta per il vantaggio azzurro.
Ripresa di gioco che comincia per l'ennesima volta con un Italia timorosa che lascia il pallino di gioco alla squadra avversaria che, su un paio di palle inattive, si porta vicino al pareggio.
Il ct azzurro, vista la squadra in sofferenza fisica e psicologica, corre ai ripari inserendo Diamanti e Balotelli per Cassano e Di Natale entrambi in debito di ossigeno. Cambi che danno un po' di forza e coraggio alla squadra che riesce a riportare in avanti il proprio baricentro di gioco e, nei minuti conclusivi, a raddoppiare grazie ad una magia di Balotelli che, con una girata al volo, fulmina il portiere irlandese Given.
Finale al cardiopalma in attesa del fischio finale della partita tra Spagna e Croazia con la squadra spagnola in avanti di una rete ma con l'incubo del pareggio finale croato che eliminerebbe l'Italia, pareggio che non arriverà per grande gioia dei giocatori e dei 20 milioni di italiani che han seguito la propria nazionale davanti ai teleschermi.
venerdì 15 giugno 2012
Italia: tutto fumo poco arrosto e ora incubo "biscotto".
Era la partita più importante e l'Italia ha fallito l'appuntamento e ora giù a dire che i cambi fatti da Prandelli son stati sbagliati che il modulo non era quello adatto, che gli uomini in campo non erano i migliori e che il boom scommettopoli ha minato la tranquillità degli azzurri...fandonie. Il problema dell'Italia è la paura che si attanaglia dentro la squadra e si propaga ad ogni singolo elemento del gruppo ogni volta che si trova in vantaggio. Le gambe si induriscono, l'aggressività viene meno, saltano tutti gli schemi e si vive gli ultimi minuti di partita come se fossero interminabili. E' stato così con la Spagna dove, dopo aver meritato ampiamente il vantaggio, la squadra si è sfaldata permettendo agli spagnoli di pareggiare e di andar vicino più volte alla vittoria, ed è stato così anche con la Croazia.
Primo tempo giocato con grande intensità dalla squadra azzurra e chiuso meritatamente in vantaggio grazie alla magia su punizione di Andrea Pirlo che lasciava presagire ad una partita tutta in discesa visto anche il divario tecnico visto in campo dalle due compagini.
Il secondo tempo invece dire che è stato pietoso è essere riduttivi: la squadra è praticamente crollata, non c'era più collegamento tra centrocampo e attacco, il pallone nei piedi di ogni singolo giocatore scottava e veniva spazzato via alla bene meglio, la difesa ad ogni avanzata croata vacillava e non è stato difficile, per la squadra allenata da Bilic, agguantare il pareggio a metà della ripresa grazie anche ad uno svarione difensivo di Chiellini (fino a quel momento il migliore degli azzurri).
Un altro pareggio, che classifica alla mano ci riporta con la mente all'europeo 2004 dove Svezia e Danimarca si accordarono per il fatidico "biscotto"che permise ad entrambe le squadre di superare il turno a discapito dell'Italia.
Il risultato di 2 a 2 qui come allora, permetterebbe a Spagna e Croazia di passare il turno quindi la speranza azzurra non può che restare appesa alla serietà e alla professionalità di coloro che scenderanno in campo nell'ultimo incontro anche se l'idea di poter eliminare l'Italia, potrebbe risultare molto appetibile..staremo a vedere.
Primo tempo giocato con grande intensità dalla squadra azzurra e chiuso meritatamente in vantaggio grazie alla magia su punizione di Andrea Pirlo che lasciava presagire ad una partita tutta in discesa visto anche il divario tecnico visto in campo dalle due compagini.
Il secondo tempo invece dire che è stato pietoso è essere riduttivi: la squadra è praticamente crollata, non c'era più collegamento tra centrocampo e attacco, il pallone nei piedi di ogni singolo giocatore scottava e veniva spazzato via alla bene meglio, la difesa ad ogni avanzata croata vacillava e non è stato difficile, per la squadra allenata da Bilic, agguantare il pareggio a metà della ripresa grazie anche ad uno svarione difensivo di Chiellini (fino a quel momento il migliore degli azzurri).
Un altro pareggio, che classifica alla mano ci riporta con la mente all'europeo 2004 dove Svezia e Danimarca si accordarono per il fatidico "biscotto"che permise ad entrambe le squadre di superare il turno a discapito dell'Italia.
Il risultato di 2 a 2 qui come allora, permetterebbe a Spagna e Croazia di passare il turno quindi la speranza azzurra non può che restare appesa alla serietà e alla professionalità di coloro che scenderanno in campo nell'ultimo incontro anche se l'idea di poter eliminare l'Italia, potrebbe risultare molto appetibile..staremo a vedere.
mercoledì 13 giugno 2012
Un pari che fa ben sperare: Spagna - Italia finisce 1 a 1.
Un buon pareggio quello ottenuto dagli azzurri nel primo incontro degli europei contro i pluri campioni d'Europa e del mondo della Spagna.
Dopo tre sconfitte consecutive, la nazionale di Prandelli aveva bisogno di una buona prestazione e contro la Spagna non è impresa da poco, ma gli azzurri son scesi in campo con concentrazione e aggressività e nella prima frazione di gioco son riusciti a mettere in difficoltà la corazzata spagnola creando numerose palle goal che, un po' per sfortuna un po' per bravura del loro portiere, non si son concretizzate.
Nella ripresa invece è salita in cattedra la Spagna che ha preso in mano le redini del gioco premendo nella propria metà campo la squadra italiana che agiva di rimessa e da una di queste, Pirlo serve un assist al bacio per Di Natale (subentrato nella ripresa al posto di un irritante Balotelli) che davanti a Casillas non sbaglia.
Pronti e via, la Spagna rimette subito la partita in parità; anche qui assist stupendo di David Villa e Fabregas davanti a Buffon realizza. L'italia sembra un po' sulle gambe e la Spagna prova a vincere l'incontro inserendo Torres che porta subito scompiglio alla difesa azzurra e con due grosse palle goal, fa tremare i milioni di italiani presenti davanti allo schermo ma il risultato non cambierà fino alla fine.
La prossima partita vedrà l'Italia affrontare la Croazia (uscita vittoriosa per 3 a 1 contro l'Irlanda del Trap) in un match di fondamentale importanza per le sorti azzurre.
Dopo tre sconfitte consecutive, la nazionale di Prandelli aveva bisogno di una buona prestazione e contro la Spagna non è impresa da poco, ma gli azzurri son scesi in campo con concentrazione e aggressività e nella prima frazione di gioco son riusciti a mettere in difficoltà la corazzata spagnola creando numerose palle goal che, un po' per sfortuna un po' per bravura del loro portiere, non si son concretizzate.
Nella ripresa invece è salita in cattedra la Spagna che ha preso in mano le redini del gioco premendo nella propria metà campo la squadra italiana che agiva di rimessa e da una di queste, Pirlo serve un assist al bacio per Di Natale (subentrato nella ripresa al posto di un irritante Balotelli) che davanti a Casillas non sbaglia.
Pronti e via, la Spagna rimette subito la partita in parità; anche qui assist stupendo di David Villa e Fabregas davanti a Buffon realizza. L'italia sembra un po' sulle gambe e la Spagna prova a vincere l'incontro inserendo Torres che porta subito scompiglio alla difesa azzurra e con due grosse palle goal, fa tremare i milioni di italiani presenti davanti allo schermo ma il risultato non cambierà fino alla fine.
La prossima partita vedrà l'Italia affrontare la Croazia (uscita vittoriosa per 3 a 1 contro l'Irlanda del Trap) in un match di fondamentale importanza per le sorti azzurre.
giovedì 31 maggio 2012
Ecco la lista definitiva dei convocati della nazionale italiana per gli Europei 2012.
Ecco i 23 giocatori che entreranno a far parte della spedizione azzurra per gli Europei 2012 che si terrano a partire da Venerdì 8 Giugno in Polonia-Ucraina.
Portieri: Buffon (Juventus), De Sanctis (Napoli), Sirigu (Psg).
Difensori: Chiellini (Juventus), Bonucci (Juventus), Maggio (Napoli), Balzaretti (Palermo), Abate (Milan), Ogbonna (Torino), Barzagli (Juventus).
Centrocampisti: De Rossi (Roma), Pirlo (Juventus), Montolivo (Fiorentina), Marchisio (Juventus), Nocerino (Milan), Motta (Psg), Diamanti (Bologna), Giaccherini (Juventus).
Attaccanti: Balotelli (Manchester City), Borini (Roma), Cassano (Milan), Giovinco (Parma), Di Natale (Udinese).
Portieri: Buffon (Juventus), De Sanctis (Napoli), Sirigu (Psg).
Difensori: Chiellini (Juventus), Bonucci (Juventus), Maggio (Napoli), Balzaretti (Palermo), Abate (Milan), Ogbonna (Torino), Barzagli (Juventus).
Centrocampisti: De Rossi (Roma), Pirlo (Juventus), Montolivo (Fiorentina), Marchisio (Juventus), Nocerino (Milan), Motta (Psg), Diamanti (Bologna), Giaccherini (Juventus).
Attaccanti: Balotelli (Manchester City), Borini (Roma), Cassano (Milan), Giovinco (Parma), Di Natale (Udinese).
lunedì 21 maggio 2012
Finale Tim Cup: Delirio Napoli! Juventus batutta 2 a 0.
Prima vittoria della gestione De Laurentiis e prima vittoria del dopo Maradona, riecco il Napoli ritornare tra le grandi d'Italia e conquistarsi con pieno merito la Tim Cup contro la Juventus che perde la sua imbattibilità durata tutta una stagione. La fame della squadra di Mazzarri ha avuto la meglio su una Juventus appagata per la vittoria dello scudetto e non così determinata come lo si era vista altre volte. Il risultato si sblocca a metà della ripresa quando su ingenuità difensiva della squadra bianconera, Lavezzi si incunea tra due giocatori e viene steso dal portiere bianconero Storari. Rigore sacrosanto che "il Matador" Cavani trasforma. La reazione della Juventus non è così brillante come altre volte e il Napoli con una ripartenza fulminea, chiude il match con il goal di Hamsik. Festa finale all'interno dello stadio di Roma e in tutta Napoli dove fino a tarda notte si son susseguiti i caroselli. Vittoria questa che ha coronato una stagione ad altissimo livello da parte della squadra partenopea che ha disputato un ottimo calcio e ha messo in difficoltà squadre più blasonate come il Chelsea e il Bayern Monaco che son arrivata a disputarsi la finale di Champions League.
Festa di addio in parte rovinata ad Alessandro Delpiero che ci teneva a salutare la Juventus con una vittoria, applaudito da tutto lo stadio al momento della sua sostituzione.
Festa di addio in parte rovinata ad Alessandro Delpiero che ci teneva a salutare la Juventus con una vittoria, applaudito da tutto lo stadio al momento della sua sostituzione.
Finale di Champions: Chelsea per la prima volta sul tetto d'Europa.
Una finale da cardiopalma quella vistasi a Monaco tra il Bayern Monaco e il Chelsea all'Allianz Arena (stadio rinominato per l'occasione Fußball Arena München in quanto l'Uefa non consente la sponsorizzazione da parte di aziende che non sono tra i suoi partner organizzatori).
Anche nella finale come lo era stato in precedenza per le semifinali, i pronistici eran tutti per la squadra che poi ne è uscita con le "ossa rotte" anche se in questo caso non è stata solo la bravuta da parte dell'avversario a scongiurare i pronostici ma anche la sfortuna che si è accanita sulla squadra tedesca.
Partita che ha visto il predominio territoriale del Bayern Monaco durante tutto l'incontro ma con scarsa incisività e precisione sotto porta, merito anche della difesa inglese che ha saputo opporsi con tutte le proprie forze agl'attacchi bavaresi nonostante l'assenza per squalifica del suo capitano e perno della difesa John Terry.
Quando la partita sembrava protrarsi stancamente verso i tempi supplementari, Muller porta avanti il Bayern Monaco grazie a un colpo di testa che dopo un rimbalzo strano, finisce alla spalle di Cech, poco reattivo nella circostanza. Pochi minuti alla fine e tifosi della squadra di casa festanti (sarebbe stata la prima vittoria in Champions di una squadra che giocava nel proprio stadio) ma con le squadre inglesi in campo non c'è mai da cantar vittoria fino al triplice fischio e quando ormai stava per scoccare il 90° minuto, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Drgoba si libera della marcatura dell'avversario e con un stacco imperioso insacca alla sinistra di Neuer. Partita che volge hai tempi supplementari con il Bayern Monaco che continua a pressare e il Chelsea che si difende con ordine ma in una di queste offensive, Drogba compie un ingenuità colossale atterrando Ribery all'interno dell'area di rigore.L'arbitro portoghese Proenca assegna il calcio di rigore che potrebbe portar la squadra tedesca a vincere la sua quinta Champions League della sua storia. Sul dischetto si presenta Robben ma il suo tiro non molto angolato viene parato da Cech. Si va alla lotteria dei calci di rigore. Dopo un rigore sbagliato per parte, nell'ultimo calcio di rigore si presenta sul dischetto Schweinsteiger ma in centrocampista sbaglia mandando il pallone sul palo cosa che non fa' subito dopo Drogba portando così la squadra inglese del Chelsea, allenata dall'italiano Roberto Di Matteo per la prima volta sul tetto d'Europa.
Anche nella finale come lo era stato in precedenza per le semifinali, i pronistici eran tutti per la squadra che poi ne è uscita con le "ossa rotte" anche se in questo caso non è stata solo la bravuta da parte dell'avversario a scongiurare i pronostici ma anche la sfortuna che si è accanita sulla squadra tedesca.
Partita che ha visto il predominio territoriale del Bayern Monaco durante tutto l'incontro ma con scarsa incisività e precisione sotto porta, merito anche della difesa inglese che ha saputo opporsi con tutte le proprie forze agl'attacchi bavaresi nonostante l'assenza per squalifica del suo capitano e perno della difesa John Terry.
Quando la partita sembrava protrarsi stancamente verso i tempi supplementari, Muller porta avanti il Bayern Monaco grazie a un colpo di testa che dopo un rimbalzo strano, finisce alla spalle di Cech, poco reattivo nella circostanza. Pochi minuti alla fine e tifosi della squadra di casa festanti (sarebbe stata la prima vittoria in Champions di una squadra che giocava nel proprio stadio) ma con le squadre inglesi in campo non c'è mai da cantar vittoria fino al triplice fischio e quando ormai stava per scoccare il 90° minuto, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Drgoba si libera della marcatura dell'avversario e con un stacco imperioso insacca alla sinistra di Neuer. Partita che volge hai tempi supplementari con il Bayern Monaco che continua a pressare e il Chelsea che si difende con ordine ma in una di queste offensive, Drogba compie un ingenuità colossale atterrando Ribery all'interno dell'area di rigore.L'arbitro portoghese Proenca assegna il calcio di rigore che potrebbe portar la squadra tedesca a vincere la sua quinta Champions League della sua storia. Sul dischetto si presenta Robben ma il suo tiro non molto angolato viene parato da Cech. Si va alla lotteria dei calci di rigore. Dopo un rigore sbagliato per parte, nell'ultimo calcio di rigore si presenta sul dischetto Schweinsteiger ma in centrocampista sbaglia mandando il pallone sul palo cosa che non fa' subito dopo Drogba portando così la squadra inglese del Chelsea, allenata dall'italiano Roberto Di Matteo per la prima volta sul tetto d'Europa.
martedì 15 maggio 2012
I top 11 della 19° e ultima giornata di ritorno.
I top 11 sulla base dei voti del fantacalcio
Puggioni
BarzagliGarciaLulic
SantanaBiabianyLamelaDossena
GilardinoDel PieroInzaghi
lunedì 14 maggio 2012
Risultati 19° e ultima giornata di ritorno di campionato
Fiorentina - Cagliari 0-0
Juventus - Atalanta 3-1 (Marrone, Delpiero, rig. Barzagli (J), Aut. Litchsteiner (A))
Milan - Novara 2-1 (Flamini, Inzaghi (M), Garcia (N))
Parma - Bologna 1-0 (Biabiany (P))
Chievo - Lecce 1-0 (Vacek (C))
Lazio - Inter 3-1 (Kozak, Candreva, Mauri (L), rig. Milito (I))
Cesena - Roma 2-3 (Del Nero, Santana (C), Bojan, Lamela, De Rossi (R))
Catania - Udinese 0-2 (Di Natale, Fabbrini (U))
Genoa - Palermo 2-0 (Gilardino, Sculli (G))
Napoli - Siena 2-1 (2 Dossena (N), Destro (S))
Classifica Marcatori:
Ibrahimovic | 28 |
Milito | 24 |
Cavani | 23 |
Di Natale | 23 |
Palacio | 18 |
Denis | 16 |
Miccoli | 16 |
Giovinco | 15 |
Jovetic | 14 |
Klose | 13 |
Classifica Squadre:
Juventus | 84 | Catania | 48 |
Milan | 80 | Atalanta | 46 |
Udinese | 64 | Fiorentina | 46 |
Lazio | 62 | Siena | 44 |
Napoli | 61 | Cagliari | 43 |
Inter | 58 | Palermo | 43 |
Roma | 56 | Genoa | 42 |
Parma | 56 | Lecce | 36 |
Bologna | 51 | Novara | 32 |
Chievo | 49 | Cesena | 22 |
**Udinese accede ai preliminari di Champions League
***Lazio e Napoli accedono all' Europa League
****Inter accede ai preliminari di Europa League
*****Lecce, Novara e Cesena retrocesse in serie B.
giovedì 10 maggio 2012
Europa Legue...E' di nuovo Atletico!!
Dopo la vittoria del 2010, l'Atletico Madrid trionfa per la seconda volta in Europa League e questa volta a farne le spese è toccato ai baschi dell'Athletic Bilbao. Risultato tondo di 3 a 0 che rispecchia a pieno i valori delle due squadre messe in campo. Mattatore indiscusso della serata Radamel Falcao Garcìa autore di una doppietta d'autore che chiude già la pratica alla fine della prima frazione di gioco e vince il suo duello a distanza con l'attaccante del Bilbao Fernando Llorente incappato in una serata negativa.
Reazione nella ripresa da parte del Bilbao che in un paio di occasioni è andato vicino ad accorciar le distanze ma ha difettato di scarsa precisione sotto porta ed è stata punito del finale del match dall'ex juventino Diego che ha chiuso la partita.
Grande gioia anche per tecnico Diego Pablo Simeone che diventa il primo allenatore argentino ad aggiudicarsi la competizione.
Reazione nella ripresa da parte del Bilbao che in un paio di occasioni è andato vicino ad accorciar le distanze ma ha difettato di scarsa precisione sotto porta ed è stata punito del finale del match dall'ex juventino Diego che ha chiuso la partita.
Grande gioia anche per tecnico Diego Pablo Simeone che diventa il primo allenatore argentino ad aggiudicarsi la competizione.
martedì 8 maggio 2012
Trionfo Bianconero...tanto atteso quanto meritato.
Finalmente i tifosi bianconeri posso sprigionare tutto il loro entusiasmo per la vittoria tanto attesa quanto meritata del 28° scudetto. Son stati anni difficili quelli vissuti dal popolo bianconero; prima la revoca di due scudetti per la vicenda calciopoli con la successiva retrocessione in serie cadetta poi una volta ritornati nella massima serie, la difficoltà nell' affermarsi ad alti livelli con risultati che faticavano ad arrivare e tifosi ormai rassegnati nel non veder più la loro beneamata squadra competere per i traguardi più prestigiosi. Invece così non è stato; l'arrivo sulla panchina dell' ex capitano di tante battaglie Antonio Conte e l'arrivo di giocatori importanti come Pirlo, Vidal e Vucinic in primis, han fatto sì che la Juventus tornasse lo squadrone di un tempo e i numeri parlano chiaro:
Un plauso va anche al Milan che ha dato battaglia tenendo vivo il campionato sino alla penultima giornata nonostante i numerosi infortuni che han costretto il più delle volte, la squadra rossonera, ha disputare le partite più importanti che gli si son presentate durante la stagione, con una squadra ridotta ai minimi termini.
Ancora tutti gli obiettivi per la "vecchia signora" non sono stati portati a termine; c'è da disputare l'ultima giornata di campionato con la volontà di chiudere il campionato mantenendo l'imbattibilità e poi come ciliegina sulla torta la finale di Coppa Italia con il Napoli che potrebbe davvero far da cornice, ad una stagione da ricordare negli annali.
Finale di coppa Italia che potrebbe diventare l'utima partita in maglia bianconera di Alessandro Del Piero simbolo e bandiera di questa squadra che, dopo aver raggiunto la quota di 700 partite con la maglia della Juventus, potrebbe salutare i propri tifosi per chiudere la sua carriera all'estero. Grandi manifestazioni di affetto da parte di tifosi bianconeri e non solo e di messaggi verso la società per far sì che possa far un passo indietro e possa prolungare ancora per qualche anno il contratto di un campione, idolo del calcio italiano e amato in tutto il mondo non solo come calciatore ma anche come uomo.
- 37 partite di campionato senza perdere (record della squadra bianconera e del campionato di serie A a girone unico).
- 41 partite totali senza sconfitte se si contano le partite disputate della Tim Cup che l'ha porteranno a giocarsi la finale del 20 Maggio a Roma contro il Napoli.
- migliore difesa del campionato con soli 19 goal subiti
- imbattibilità all'interno del suo nuovo stadio
Un plauso va anche al Milan che ha dato battaglia tenendo vivo il campionato sino alla penultima giornata nonostante i numerosi infortuni che han costretto il più delle volte, la squadra rossonera, ha disputare le partite più importanti che gli si son presentate durante la stagione, con una squadra ridotta ai minimi termini.
Ancora tutti gli obiettivi per la "vecchia signora" non sono stati portati a termine; c'è da disputare l'ultima giornata di campionato con la volontà di chiudere il campionato mantenendo l'imbattibilità e poi come ciliegina sulla torta la finale di Coppa Italia con il Napoli che potrebbe davvero far da cornice, ad una stagione da ricordare negli annali.
Finale di coppa Italia che potrebbe diventare l'utima partita in maglia bianconera di Alessandro Del Piero simbolo e bandiera di questa squadra che, dopo aver raggiunto la quota di 700 partite con la maglia della Juventus, potrebbe salutare i propri tifosi per chiudere la sua carriera all'estero. Grandi manifestazioni di affetto da parte di tifosi bianconeri e non solo e di messaggi verso la società per far sì che possa far un passo indietro e possa prolungare ancora per qualche anno il contratto di un campione, idolo del calcio italiano e amato in tutto il mondo non solo come calciatore ma anche come uomo.
lunedì 7 maggio 2012
I top 11 della 18°giornata di ritorno.
Ecco i top 11 sulla base dei voti del fantacalcio
Carrizo
RubinMaiconMarchese
RigoniCanaDiamantiCerci
MiccoliPellissierMilito
Risultati 18° giornata di ritorno di campionato
Lecce - Fiorentina 0-1 (Cerci (F))
Siena - Parma 0-2 (Giovinco, Floccari (P))
Bologna - Napoli 2-0 (Diamanti, Rubin (B))
Palermo - Chievo 4-4 (3 Miccoli (1 rig.), Silvestre (P), 2 Pellissier (1 rig.), Uribe, Luciano (C))
Cagliari - Juventus 0-2 (Vucinic, Aut. Canini (J))
Roma - Catania 2-2 ( 2 Totti (R), rig. Lodi, Marchese (C))
Atalanta - Lazio 0-2 (Kozak, Cana (L))
Novara - Cesena 3-0 (3 Rigoni (2 rig.) (N))
Udinese - Genoa 2-0 (Di Natale, Floro Flores (U))
Inter - Milan 4-2 (3 Milito (2 rig.), Maicon (I), 2 Ibrahimovic (1 rig.) (M))
Classifica Marcatori:
Ibrahimovic | 28 |
Milito | 23 |
Cavani | 23 |
Di Natale | 22 |
Palacio | 18 |
Denis | 16 |
Miccoli | 16 |
Giovinco | 15 |
Jovetic | 14 |
Klose | 13 |
Classifica Squadre:
Juventus | 81 | Atalanta* | 46 |
Milan | 77 | Chievo | 46 |
Udinese | 61 | Fiorentina | 45 |
Lazio | 59 | Siena | 44 |
Napoli | 58 | Palermo | 43 |
Inter | 58 | Cagliari | 42 |
Roma | 53 | Genoa | 39 |
Parma | 53 | Lecce | 36 |
Bologna | 51 | Novara | 32 |
Catania | 48 | Cesena | 22 |
giovedì 3 maggio 2012
I top 11 della 17°giornata di ritorno.
Ecco i top 11 sulla base dei voti del fantacalcio
Agliardi
AriaudoNestaRossi A.
RamirezMontolivoJankovicBiabiany
PalacioGiovincoDestro
Risultati 17° giornata di ritorno di campionato
Chievo - Roma 0-0
Catania - Bologna 0-1 (Ramirez (B))
Fiorentina - Novara 2-2 (2 Montolivo (1rig.)(F), Jeda, Rigoni (1rig.)(N))
Juventus - Lecce 1-1 (Marchisio (J), Bertolacci (L))
Milan - Atalanta 2-0 (Muntari, Robinho (M))
Napoli - Palermo 2-0 (rig.Cavani, Hamsik (N))
Cesena - Udinese 0-1 (Fabbrini (U))
Genoa - Cagliari 2-1 (Palacio, Jankovic (G), Ariaudo (C))
Lazio - Siena 1-1 (rig. Ledesma (L), Destro (S))
Parma - Inter 3-1 (Marques, Giovinco, Biabiany (P), Sneijder (I))
Classifica Marcatori:
Ibrahimovic | 26 |
Cavani | 23 |
Di Natale | 21 |
Milito | 20 |
Palacio | 18 |
Denis | 16 |
Giovinco | 14 |
Jovetic | 14 |
Klose | 13 |
Miccoli | 13 |
Classifica Squadre:
Juventus | 78 | Atalanta | 46 |
Milan | 77 | Chievo | 45 |
Napoli | 58 | Siena | 44 |
Udinese | 58 | Cagliari | 42 |
Lazio | 56 | Fiorentina | 42 |
Inter | 55 | Palermo | 42 |
Roma | 52 | Genoa | 39 |
Parma | 50 | Lecce | 36 |
Bologna | 48 | Novara | 29 |
Catania | 47 | Cesena | 22 |
lunedì 30 aprile 2012
I top 11 della 16°giornata di ritorno.
Ecco i top 11 sulla base dei voti del fantacalcio
Consigli
CeccarelliPortanovaPalettaGarics
VidalObiNocerino
CassanoIbrahimovicVucinic
Risultati 16° giornata di ritorno di campionato
Cagliari - Chievo 0-0
Roma - Napoli 2-2 (Marquinho, Simplicio (R), Zuniga, Cavani (N))
Atalanta - Fiorentina 2-0 (Bonaventura, Denis (A))
Lecce - Parma 1-2 (Tomovic (L), Giovinco, Paletta (P))
Siena - Milan 1-4 (Bogdani (S), 2 Ibrahimovic, Cassano, Nocerino (M))
Palermo - Catania 1-1 (Miccoli (P), Legrottaglie (C))
Bologna - Genoa 3-2 (Portanova, Ramirez, Garics (B), Palacio, Jorquera (G))
Iner - Cesena 2-1 (Obi, Zarate (I), Ceccarelli (C))
Novara - Juventus 0-4 (2 Vucinic, Vidal, Borriello (J))
Udinese - Lazio 2-0 (Di Natale, Pereyra (U))
Classifica Marcatori:
Ibrahimovic | 26 |
Cavani | 22 |
Di Natale | 21 |
Milito | 20 |
Palacio | 17 |
Denis | 16 |
Jovetic | 14 |
Giovinco | 13 |
Klose | 13 |
Miccoli | 13 |
Classifica Squadre:
Juventus | 77 | Bologna | 45 |
Milan | 74 | Chievo | 44 |
Napoli | 55 | Siena | 43 |
Udinese | 55 | Palermo | 42 |
Inter | 55 | Cagliari | 42 |
Lazio | 55 | Fiorentina | 41 |
Roma | 51 | Genoa | 36 |
Catania | 47 | Lecce | 35 |
Parma | 47 | Novara | 28 |
Atalanta | 46 | Cesena | 22 |
giovedì 26 aprile 2012
Bayern M. Vs Chelsea... la finale che non ti aspetti.
Risultati semifinale:
Barcellona - Chelsea 2-2 (andata 0-1)
Real Madrid - Bayern Monaco 2-1 (3-4 dcr) (andata 1-2)
Chi si aspettava di vedere il "Clasico" nella finale di Champions League è rimasto deluso. Le due outsider, quelle che tutti gli addetti ai lavori e non solo davano per perdenti, son riuscite nell'impresa di sconfiggere le due corazzate spagnole e di giocarsi così la finale del 19 Maggio allo stadio Allianz Arena a Monaco di Baviera.
Favorita per la vittoria finale è sicuramente la squadra che giocherà in casa, il Bayern Monaco che grazie alla vittoria raggiunta al termine di un match molto combatutto contro il Real Madrid, chiusosi ai calci di rigore, potrà così contare sulla spinta del proprio pubblico che sarà sicuramente in maggior numero rispetto ai tifosi della squadra avversaria. Squadra avversaria, il Chelsea, che rivitalizzata dalla cura del tecnico italiano Di Matteo, soprannominato dalla stampa inglese "The Guardian", potrà per ennesima volta ribaltare i pronostici che sia prima del match con il Barcellona e sia ora, la danno come sfavorita. Match contro il Barcellona che ha caricato a mille i Blues che, nonostante l'inferiorità numerica, son riusciti nell'impresa di imbrigliare il gioco avversario con un catenaccio all'italiana tanto brutto quanto utile per impedire alla squadra Blaugrana di realizzare quel goal che le avrebbe permesso il passaggio del turno.
Numerose saranno le assenze da parte di entrambe le squadre ma sicuramente chi scenderà in campo, darà il massimo per poter coronare il proprio sogno, quello di sollevare la coppa dalle grandi orecchie.
I top 11 della 14°giornata di ritorno.
Ecco i top 11 sulla base dei voti del fantacalcio
.Antonioli
CannavaroDaniloTerzi
IbarboLazzariSneijderMoralez
DestroBorrielloMascara
Risultati recupero 14° giornata di ritorno di campionato
Atalanta - Chievo 1-0 (Moralez (A))
Novara - Lazio 2-1 (aut.Diakitè, Mascara (N), Candreva (L))
Palermo - Parma 1-2 (Hernandez (Pl), Okaka, Biabiany (P))
Siena - Bologna 1-1 (Destro (S), Aut. Brkic (B))
Cesena - Juventus 0-1 (Borriello (J))
Cagliari - Catania 3-0 (Thiago Ribeiro, Pinilla, Ibarbo (Cg))
Lecce - Napoli 0-2 (Hamsik, Cavani (N))
Roma - Fiorentina 1-2 (Totti (R), Jovetic, Lazzari (F))
Udinese - Inter 1-3 (Danilo (U), 2 Sneijder, Alvarez (I))
Milan - Genoa 1-0 (Boateng (M))
Classifica Marcatori:
Ibrahimovic | 24 |
Cavani | 21 |
Di Natale | 20 |
Milito | 20 |
Palacio | 16 |
Denis | 15 |
Jovetic | 14 |
Klose | 13 |
Giovinco | 12 |
Miccoli | 12 |
Classifica Squadre:
Juventus | 74 | Atalanta | 43 |
Milan | 71 | Chievo | 43 |
Lazio | 55 | Bologna | 42 |
Napoli | 54 | Fiorentina | 41 |
Inter | 52 | Palermo | 41 |
Udinese | 52 | Cagliari | 41 |
Roma | 50 | Genoa | 36 |
Catania | 46 | Lecce | 35 |
Parma | 44 | Novara | 28 |
Siena | 43 | Cesena | 22 |
lunedì 23 aprile 2012
I top 11 della 15°giornata di ritorno.
Ecco i top 11 sulla base dei voti del fantacalcio.
Handanovic
De CeglieCannavaroSilvestre
GomezVidalMarchisioBertolo
BrienzaGiovincoDestro
Risultati 15° giornata di ritorno di campionato
Dopo il rinvio della 14° giornata ecco i risultati della 15° giornata
Chievo - Udinese 0-0
Parma - Cagliari 3-0 (Giovinco, rig. Floccari, rig. Okaka (P))
Napoli - Novara 2-0 (Cavani, Cannavaro (N))
Catania - Atalanta 2-0 (Gomez, Seymour (C))
Fiorentina - Inter 0-0
Lazio - Lecce 1-1 (Matuzalem (L), Bojinov (Le))
Cesena - Palermo 2-2 (Santana, Rennella (Ce), Bertolo, Silvestre (P))
Genoa - Siena 1-4 (Aut. Del Grosso (G), 2 Brienza, Destro, Giorgi (S))
Milan - Bologna 1-1 (Ibrahimovic (M), Ramirez (B))
Juventus - Roma 4-0 (2 Vidal, rig. Pirlo, Marchisio (J))
Classifica Marcatori:
Ibrahimovic | 24 |
Cavani | 20 |
Di Natale | 20 |
Milito | 20 |
Palacio | 16 |
Denis | 15 |
Jovetic | 13 |
Klose | 13 |
Giovinco | 12 |
Miccoli | 12 |
Classifica Squadre:
Juventus | 71 | Palermo | 41 |
Milan | 68 | Bologna | 41 |
Lazio | 55 | Parma | 41 |
Udinese | 52 | Atalanta | 40 |
Napoli | 51 | Fiorentina | 38 |
Roma | 50 | Cagliari | 38 |
Inter | 49 | Genoa | 36 |
Catania | 46 | Lecce | 35 |
Chievo | 43 | Novara | 25 |
Siena | 42 | Cesena | 22 |
venerdì 13 aprile 2012
I top 11 della 13°giornata di ritorno.
I top 11 sulla base dei voti del fantacalcio
Mirante
BelliniNestaJonathan
BonaventuraDiamantiCarmonaPirlo
MilitoDel PieroOsvaldo
giovedì 12 aprile 2012
Risultati 13° giornata di ritorno di campionato
Chievo - Milan 0-1 (Muntari (M))
Parma - Novara 2-0 (Giovinco, Jonathan (P))
Catania - Lecce 1-2 (Bergessio (C), Corvia, Di Michele (L))
Juventus - Lazio 2-1 (Pepe, Del Piero (J), Mauri (L))
Roma - Udinese 3-1 (Osvaldo, Totti, Marquinho (R), Fernandez (U))
Inter - Siena 2-1 (2 Milito (1 rig.)(I), D'agostino (U))
Napoli - Atalanta 1-3 (Lavezzi (N), Bonaventura, Bellini, Carmona (A))
Fiorentina - Palermo 0-0
Genoa - Cesena 1-1 (Rossi (G), Mutu (C))
Bologna - Cagliari 1-0 (Diamanti (B))
Classifica Marcatori:
Ibrahimovic | 23 |
Di Natale | 20 |
Milito | 20 |
Cavani | 19 |
Palacio | 16 |
Denis | 15 |
Klose | 13 |
Jovetic | 13 |
Miccoli | 12 |
Di Michele | 11 |
Classifica Squadre:
Juventus | 68 | Palermo | 40 |
Milan | 67 | Bologna | 40 |
Lazio | 54 | Siena | 39 |
Udinese | 51 | Cagliari | 38 |
Roma | 50 | Parma | 38 |
Napoli | 48 | Fiorentina | 37 |
Inter | 48 | Genoa | 36 |
Catania | 43 | Lecce | 34 |
Chievo | 42 | Novara | 25 |
Atalanta | 40 | Cesena | 21 |
sabato 7 aprile 2012
Risultati 12° giornata di ritorno di campionato
Udinese - Parma 3-1 (2 Asamoah, Di Natale (U), Lucarelli (P))
Chievo - Catania 3-2 (Bradley, rig. Pellissier, Paloschi (Ch), Aut Andreolli, Almiron (Ca))
Lecce - Roma 4-2 (2 Muriel, 2 Di Michele (1 rig.)(L), Bojan, Lamela (M))
Atalanta - Siena 1-2 (Schelotto (A), rig. Larrondo, Destro (S))
Milan - Fiorentina 1-2 (rig. Ibrahimovic (M), Jovetic, Amauri (F))
Cesena - Bologna 0-0
Novara - Genoa 1-1 (Mascara (N), Rossi (G))
Cagliari - Inter 2-2 (Astori, Pinilla (C), Milito, Cambiasso (I))
Palermo - Juventus 0-2 (Bonucci, Quagliarella (J))
Lazio - Napoli 3-1 (Candreva, Mauri, rig. Ledesma (L), Pandev (N))
Classifica Marcatori:
Ibrahimovic | 23 |
Di Natale | 20 |
Cavani | 19 |
Milito | 18 |
Palacio | 16 |
Denis | 15 |
Klose | 13 |
Jovetic | 13 |
Miccoli | 12 |
Calaiò | 11 |
Classifica Squadre:
Juventus | 65 | Palermo | 39 |
Milan | 64 | Cagliari | 38 |
Lazio | 54 | Atalanta | 37 |
Udinese | 51 | Bologna | 37 |
Napoli | 48 | Fiorentina | 36 |
Roma | 47 | Parma | 35 |
Inter | 45 | Genoa | 35 |
Catania | 43 | Lecce | 31 |
Chievo | 42 | Novara | 25 |
Siena | 39 | Cesena | 20 |
giovedì 5 aprile 2012
Quarti di Champions League. Milan fuori tra le polemiche.
Terminati i quarti di Champions League e anche l'ultima squadra italiana presente nella competizione, straccia il biglietto per Monaco e saluta l'Europa che conta non senza recriminazioni.
Che sarebbe stata un impresa stoica raggiungere la semifinale era un dato certo, contro un Barcellona che per la quinta volta negl'ultimi altrettanti anni, approda alle semifinali, ma se ci si mette pure una conduzione di gara nettamente a favore della squadra blaugrana la resa è più che mai scontata.
Dopo la gara d'andata, dove il Milan era riuscito a imbrigliare il gioco della squadra di Pep Guardiola e a far sì che il match terminasse a reti inviolate, nella gara di ritorno bisognava mantenere in campo la stessa concentrazione e cercare di colpire l'avversario di rimessa.
Nella prima frazione di gioco però i protagonisti in campo non sono stati ne Messi ne Ibrahimovic bensì l'arbitro Bjorn Kuipers. Il fischietto olandese dapprima concede un calcio di rigore netto per un fallo da tergo di Antonini su Messi che realizza per poi ripetersi dopo il pareggio del Milan (grazie una bella azione corale terminata con il goal di Nocerino) assegnando un altro penalty al Barcellona per una trattenuta di Nesta su Busquets avvenuta a gioco fermo e proseguita a sua detta a corner battuto senza però considerare l'evidente blocco di Puyol sul difensore milanista. Secondo rigore e seconda realizzazione da parte della "pulce".
Nella seconda frazione di gioco il Milan, sentitosi defraudato, gioca sui nervi e così facendo lascia al Barcellona la possiblità di chiudere l'incontro con Iniesta. Da segnalare nella ripresa, un presunto rigore su Ibrahimovic (ancora sul risultato di due a uno) che l'arbitro "casareccio" giudica inesistente e l'ennesimo infortunio a Pato che ne condizionerà la stagione e il prosieguo della sua carriera con la maglia del Milan.
Nel complesso dei due incontri, il Barcellona ha comunque meritato il passaggio del turno ma il Milan esce dalla competizione a testa alta e con la convinzione, se ancora ce ne fosse ancora bisogno, di essere una squadra che a livello europeo più giocarsela alla pari con chiunque anche con i "marziani" del Barcellona.
Ecco i risultati degl'altri incontri:
Real Madrid - Apoel 5-2 -->andata (3-0)
Chelsea - Benfica 2-1 -->andata (1-0)
Bayern - Marsiglia 2-0 -->andata (2-0)
lunedì 2 aprile 2012
I top 11 della 11°giornata di ritorno.
Ecco i top 11 sulla base dei voti del fantacalcio.
Pegolo
BonucciSamuelSpolli
ContiVidalDonatiMarquinho
GilardinoMilitoFloccari
Risultati 11° giornata di ritorno di campionato
Catania - Milan 1-1 (Spolli (C), Robinho (M))
Parma - Lazio 3-1 (Mariga, 2 Floccari (P), Scaloni (L))
Roma - Novara 5-2 (Marquinho, Osvaldo, Simplicio, Bojan, Lamela (R), Caracciolo, Morimoto (N))
Siena - Udinese 1-0 (Destro (S))
Lecce - Cesena 0-0
Bologna - Palermo 1-3 (Sorensen (B), Aut. Morleo, Donati, Hernandez (P))
Inter - Genoa 5-4 (3 Milito (1 rig.), Samuel, Zarate (I), 2 Gilardino (2 rig.), Moretti, Palacio (1 rig.) (G))
Cagliari - Atalanta 2-0 (Conti, Pinilla (C))
Fiorentina - Chievo 1-2 (Ljajic (F), Pellissier, Rigoni (C))
Juventus - Napoli 3-0 (Bonucci, Vidal, Quagliarella (J))
Classifica Marcatori:
Ibrahimovic | 22 |
Di Natale | 19 |
Cavani | 18 |
Milito | 17 |
Palacio | 16 |
Denis | 15 |
Klose | 13 |
Miccoli | 12 |
Jovetic | 12 |
Calaiò | 11 |
Classifica Squadre:
Milan | 64 | Atalanta | 37 |
Juventus | 62 | Cagliari | 37 |
Lazio | 51 | Siena | 36 |
Napoli | 48 | Bologna | 36 |
Udinese | 48 | Parma | 35 |
Roma | 47 | Genoa | 34 |
Inter | 44 | Fiorentina | 33 |
Catania | 43 | Lecce | 28 |
Chievo | 39 | Novara | 24 |
Palermo | 39 | Cesena | 19 |
martedì 27 marzo 2012
I top 11 della 10°giornata di ritorno.
I top 11 sulla base dei voti del fantacalcio.
Buffon
SpolliNataliDiakitèCaceres
LanzafameMontolivoDzemaili
Del PieroIbrahimovicGabbiadini
lunedì 26 marzo 2012
Risultati 10° giornata di ritorno di campionato
Milan - Roma 2-1 (2 Ibrahimovic (1 rig.) (M), Osvaldo (R))
Palermo - Udinese 1-1 (Miccoli (P), Torje (U))
Juventus - Inter 2-0 (Caceres, Del Piero (J))
Atalanta - Bologna 2-0 (Gabbiadini, Tiribocchi (A))
Chievo - Siena 1-1 (Acerbi (C), Destro (S))
Lazio - Cagliari 1-0 (Diakitè (L))
Novara - Lecce 0-0
Napoli - Catania 2-2 (Dzemaili, Cavani (N), Spolli, Lanzafame (C))
Cesena - Parma 2-2 (Del Nero, Santana (C), Floccari, Paletta (P))
Genoa - Fiorentina 2-2 (Belluschi, Palacio (G), Montolivo, Natali (F))
Classifica Marcatori:
Ibrahimovic | 22 |
Cavani | 19 |
Di Natale | 19 |
Denis | 15 |
Palacio | 15 |
Milito | 14 |
Klose | 13 |
Miccoli | 12 |
Jovetic | 12 |
Calaiò | 11 |
Classifica Squadre:
Milan | 63 | Chievo | 36 |
Juventus | 59 | Bologna | 36 |
Lazio | 51 | Genoa | 34 |
Napoli | 48 | Cagliari | 34 |
Udinese | 48 | Fiorentina | 33 |
Roma | 44 | Siena | 33 |
Catania | 42 | Parma | 32 |
Inter | 41 | Lecce | 27 |
Atalanta | 37 | Novara | 24 |
Palermo | 36 | Cesena | 18 |
lunedì 19 marzo 2012
Risultati 9° giornata di ritorno di campionato
Parma - Milan 0-2 (rig. Ibrahimovic, Emanuelson (M))
Cagliari - Cesena 3-0 (3 Pinilla (2 rig.) (Ca))
Catania - Lazio 1-0 (Legrottaglie (C))
Lecce - Palermo 1-1 (rig. Di Michele (L), Munoz (P))
Udinese - Napoli 2-2 (Pinzi, Di Natale (U), 2 Cavani (N))
Fiorentina - Juventus 0-5 (Vucinic, Vidal, Marchisio, Pirlo, Padoin (J))
Bologna - Chievo 2-2 (Di Vaio, Diamanti (B), Andreolli, Thereau (C))
Siena - Novara 0-2 (Rigoni, Porcari (N))
Roma - Genoa 1-0 (Osvaldo (R))
Classifica Marcatori:
Ibrahimovic | 20 |
Di Natale | 19 |
Cavani | 18 |
Denis | 15 |
Milito | 14 |
Palacio | 14 |
Klose | 13 |
Jovetic | 12 |
Calaiò | 11 |
Miccoli | 11 |
Classifica Squadre:
Milan | 60 | Chievo | 35 |
Juventus | 56 | Atalanta | 34 |
Lazio | 48 | Cagliari | 34 |
Napoli | 47 | Genoa | 33 |
Udinese | 47 | Siena | 32 |
Roma | 44 | Fiorentina | 32 |
Inter | 41 | Parma | 31 |
Catania | 41 | Lecce | 26 |
Bologna | 36 | Novara | 23 |
Palermo | 35 | Cesena | 17 |
venerdì 16 marzo 2012
Sorteggi quarti di finale Champions League ed Europa League.
Tenutisi a Nyon i sorteggi per i quarti di finale di Champions League e di Europa League.
Ecco gli accoppiamenti:
Champions League (andata 27-28 Marzo, ritorno 3-4 Aprile)
Apoel - Real Madrid
Marsiglia - Bayern M.
Benfica - Chelsea
Milan - Barcellona
Europa League (andata 29 Marzo, ritorno 5 Aprile)
Atletico Madrid - HannoverAZ Alkmaar - Valencia
Sporting Lisbona - Metalist
Schalke 04 - Athletic Bilbao
giovedì 15 marzo 2012
Ottavi di Champions League. Avanti solo il Milan.
Le speranze di veder arrivare ai quarti tre squadre italiane son svanite. Soltanto il Milan vi accederà ma con quanta fatica vista la quasi rimonta dei Gunners nel match di ritorno ma i tre goal segnati dalla squadra Inglese non son bastati per superare il turno.
Rimonta avvenuta invece per un altra squadra Inglese, Il Chelsea, che è riuscita a ribaltare il risultato di 3 a 1 imponendosi sul Napoli allo Stanford Bridge per 4 a 1 dopo i tempi supplementari. Napoli che esce comunque dalla competizione a testa alta.
Grande delusione invece per Inter che sulla carta era nettamente favorita sui rivali francesi del Marsiglia ma così non è stato. Un goal nei minuti finali di Brandao gela le speranze dell'Inter di accedere ai quarti.
Ecco di seguito riportati tutti i risultati degli ottavi di Champions League (in stampatello le squadre che hanno superato il turno).
BARCELLONA - Bayer Leverkusen 7-1 (5 Messi 2 Tello (Bar), Bellarabi (Bay)) Andata --> 3-1
APOEL - Lione 1-0 (Manduca (A)) (5-3 dopo calci di rigore) Andata -->0-1
Arsenal - MILAN 3-0 (Koscielny, Rosicky, Van Persie (A)) Andata--> 0-4
BENFICA - Zenit S.p 2-0 (Maxi Pereira, Nelson Oliveira (B)) Andata--> 2-3
REAL MADRID - Cska Mosca 4-1 (2 Ronaldo, Higuain, Benzema (R), Tosic (C)) Andata 1-1
CHELSEA - Napoli 4-1 (dts) (Drogba, Terry, rig. Lampard, Ivanovic (C), Inler (N)) Andata 1-3
BAYERN M. - Basilea 7-0 (4 Gomez, 2 Robben, Muller) Andata --> 0-1
Inter - MARSIGLIA 2-1 (Milito, rig. Pazzini (I), Brandao (M)) Andata --> 0-1
lunedì 12 marzo 2012
Risultati 8° giornata di ritorno di campionato
Chievo - Inter 0-2 (Samuel, Milito (I))
Palermo - Roma 0-1 (Borini (R))
Catania - Fiorentina 1-0 (rig. Lodi (C))
Genoa - Juventus 0-0
Lazio - Bologna 1-3 (aut. Rubin (L), Portanova, Diamanti, Khrin (B))
Napoli - Cagliari 6-3 (Hamsik, Cannavaro, aut. Astori, rig. Lavezzi, Gargano, Maggio (N), 3 Larrivey (C))
Atalanta - Parma 1-1 (Manfredini (A), Paletta (P))
Cesena - Siena 0-2 (Brienza, Bogdani (S))
Milan - Lecce 2-0 (Nocerino, Ibrahimovic (M))
Novara - Udinese 1-0 (Jeda (N))
Classifica Marcatori:
Ibrahimovic | 19 |
Di Natale | 18 |
Cavani | 16 |
Denis | 15 |
Milito | 14 |
Palacio | 14 |
Klose | 13 |
Jovetic | 12 |
Calaiò | 11 |
Miccoli | 11 |
Classifica Squadre:
Milan | 57 | Chievo | 34 |
Juventus | 53 | Atalanta | 33 |
Lazio | 48 | Genoa | 33 |
Napoli | 46 | Siena | 32 |
Udinese | 46 | Fiorentina | 32 |
Roma | 41 | Parma | 31 |
Inter | 40 | Cagliari | 31 |
Catania | 38 | Lecce | 25 |
Bologna | 35 | Novara | 20 |
Palermo | 34 | Cesena | 17 |
giovedì 8 marzo 2012
Recuperi di campionato: un punto per tutti!
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Parma - Fiorentina 2-2.Un Parma sprecone raggiunge il pari nei minuti finali grazie ad un rigore trasformato da Giovinco. Prima frazione di gioco di marca ducale e vantaggio meritato con Okaka. Nella ripresa, la Fiorentina, sfrutta con cinismo le poche occasioni capitategli e ribalta le sorti del match grazie all'uno-due di Nastasic e Cerci. Il pari raggiunto nel finale e un risultato che tutto sommato accontenta entrambe le squadre coinvolte nella lotta salvezza.
Cesena - Catania 0-0. Pareggio che non serve a nessuno quello visto ieri sera al Manuzzi di Cesena.
Il Cesena obbligato alla vittoria visto la disperata posizione di classifica, si complica subito la vita con l'espulsione nella prima frazione di gioco di Pudil per proteste reiterate. Il Catania, dal canto suo, non è riuscito a sfruttare il vantaggio numerico sprecando innumerevoli palle goal e allontando così il sogno Europeo. Per il Cesena, le speranze di salvezza sono ormai ridotte al minimo.
martedì 6 marzo 2012
I top 11 della 7°giornata di ritorno.
Ecco il top 11 sulla base dei voti del fantacalcio.
Ujkani
ZaccardoThiago SilvaBrivioNastasic
SculliGomezHernanes
BogdaniIbrahimovicForlan
lunedì 5 marzo 2012
Risultati 7° giornata di ritorno di campionato
Palermo - Milan 0-4 (3 Ibrahimovic, Thiago Silva (M))
Parma - Napoli 1-2 (Zaccardo (P), Cavani, Lavezzi (N))
Lecce - Genoa 2-2 (Muriel, Brivio (L), 2 Sculli (G))
Siena - Cagliari 3-0 (Bogdani, Calaiò, Del Grosso (S))
Bologna - Novara 1-0 (Acquafresca (B))
Juventus - Chievo 1-1 (De Ceglie (J), Dramè (C))
Fiorentina - Cesena 2-0 (Aut. Moras, Nastasic (F))
Roma - Lazio 1-2 (Borini (R), rig. Hernanes, Mauri (L))
Udinese - Atalanta 0-0
Inter - Catania 2-2 (Forlan, Milito (I), Gomez, Izco (C))
Classifica Marcatori:
Di Natale | 18 |
Ibrahimovic | 18 |
Cavani | 16 |
Denis | 15 |
Palacio | 14 |
Klose | 13 |
Milito | 13 |
Jovetic | 12 |
Calaiò | 11 |
Miccoli | 11 |
Classifica Squadre:
Milan | 54 | Atalanta | 32 |
Juventus* | 51 | Genoa | 32 |
Lazio | 48 | Fiorentina* | 31 |
Udinese | 46 | Bologna* | 31 |
Napoli | 43 | Cagliari | 31 |
Roma | 38 | Siena | 29 |
Inter | 37 | Parma* | 29 |
Catania* | 34 | Lecce | 25 |
Palermo | 34 | Novara | 17 |
Chievo | 34 | Cesena* | 16 |
Juventus, Catania, Fiorentina, Bologna, Parma e Cesena 1 p.ta in meno
martedì 28 febbraio 2012
I top 11 della 6°giornata di ritorno.
Ecco i top 11 sulla base dei voti del fantacalcio.
Buffon
MarcheseGobbiRossettiniBasta
GomezBertolacciNocerino
DenisMarilungoMuriel
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