venerdì 29 giugno 2012

Lezione di calcio alla Germania. Italia in finale.

E' dichiarato..la bestia nera della Germania si chiama Italia. Dopo il 4 a 3 del 1970, il 3 a 1 del 1981 e il 2 a 0 del 2006 anche questa volta è l'Italia di Prandelli a prevalere, grazie ad una prestazione tutto cuore e polmoni che ci porterà a disputare la finale di domenica a Kiev contro la Spagna.
Primo tempo eccezionale per gli azzurri e risultato subito messo in cassaforte; affondo sulla sinistra da parte di Cassano, cross morbido in mezzo all'area e stacco prorompente di Balotelli per 1 a 0. La Germania non resta a guardare e si rende pericolosa in diverse circostanze ma la difesa azzurra è sempre molto attenta e quando non basta, ci pensa uno strepitoso Buffon a negare il pareggio ai tedeschi.
Italia è in palla e si vede; lancio millimetrico dalla trequarti di Montolivo per Balotelli che scattato sul filo del fuorigioco trafigge Neuer con un missile terra-aria che si schianta sotto l'incrocio dei pali per il 2 a 0 Italia.
Nella ripresa la Germania prova a prendere in mano la partita ma le manovre sono sempre troppo articolate e non riescono mai ad impensierire l'Italia che nei minuti finali, ha la possibilità di rendere il passivo ancora più pesante ma, Marchisio, Diamanti e Di Natale falliscono il goal del ko.
Nei minuti di recupero, la Germania riesce ad accorciare le distanze con Ozil, grazie a un generoso calcio di rigore assegnato per un presunto fallo di mano in area. Ultimi istanti di sofferenza e poi triplice fischio dell'arbitro francese Lannoy e festa finale.
Ora un ultimo sforzo ragazzi, battere i campioni d'Europa e del mondo della Spagna e rendere possibile ciò che tutti noi, mai ci saremmo immaginati di poter realizzare. Forza azzurri!!.

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