Protagonisti indiscussi della 12° giornata di campionato sono senza ombra di dubbio gli arbitri che in tutti i campi (nessun escluso), hanno fatto il bello e cattivo tempo condizionando non poco i risultati finali. Goal regolari non convalidati, goal irregolari assegnati, rigori a grappoli e espulsioni a comando, questo han dovuto sorbire i milioni di calciofili presenti allo stadio e davanti ai teleschermi. Fortuna che siam ancora agli inizi e i toni son ancora pacati ma se si procede in questo modo ben presto scoppieranno polemiche e contestazioni.
Il campo parla di una Juventus in vetta alla classifica (con una gara da recuperare), che nel proprio "fortino" non perde un colpo e a farne le spese stavolta è toccato al Palermo, rimasto in partita nel primo tempo ma evanescente nella ripresa dove nulla può contro la corazzata bianconera.
Appaiata in testa alla Juventus c'è la Lazio che strappa un buon punto su un campo difficile come quello di Napoli, con una squadra rimaneggiata che, seppur soffrendo, ha retto l'onda d'urto dei padroni di casa pericolosissimi nel secondo tempo. C'è voluto uno strepritoso Marchetti ha impedire alla squadra partenopea di portare a casa la vittoria.
Delusione in casa Milan per il pareggio in casa della Fiorentina, non tanto per il gioco a tratti spumeggiante, ma per le sviste arbitrali che hanno penalizzato (e non è la prima volta quest'anno) la squadra di mister Allegri.
Seconda sconfitta per l'Udinese che sembra avere un momento di flessione in questo scorcio di campionato; evidentemente l'assenza di ricambi comincia a farsi sentire e gli impegni con le proprie nazionali, non permettono di certo hai giocatori di rifiatare.
Boccata d'aria per l'Inter che non poteva fallire questo impegno per risollevare un po' le sorti di un campionato cominciato in maniera davvero deprimente. La squadra di Ranieri ha disputato una prova a tratti convincente anche se della vera Inter ancora non si vede l'ombra. C'è voluto un goal in fuorigioco per sbloccare la partita ma la difficoltà maggiore per la squadra nerazzurra e quella di produrre un gioco fluente. Bisognerà intervenire sul mercato il prima possibile per cercare dei ricambi che possano sostituire giocatori ormai sul viale del tramonto che non possono certo continuare a disputare una partita ogni tre giorni e magari inserire qualche giovane, anche di quelli presenti già in rosa, che possa portare un po' di vivacità e di imprevedibilità alla squadra.
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